Tirocinio

Tutti gli studenti iscritti a corsi di laurea magistrale che trattano temi di bilinguismo o plurilinguismo possono svolgere un tirocinio nell'ambito di Bilingualism Matters Trento – Verona. Per maggiori informazioni sui tirocini disponibili e per candidarsi, vi invitiamo a contattarci.

Traduzioni

Da sinistra, insieme a Marco Magnani (componente di Bilinguism Matters Trento – Verona), si vedono gli ex tirocinanti Giacomo Minute, Elisabetta Battisti, Serena Ciavatta e Andrea Guelfi. Erano studenti del corso triennale di Lingue moderne e del corso magistrale di Letterature euroamericane, traduzione e critica letteraria, e avevano il compito di tradurre in italiano dall'inglese, dal tedesco e dal francese testi da pubblicare sulla pagina di Bilinguism Matters Trento – Verona, oltre a collaborare nell’organizzazione di eventi e seminari.

Nuove esperienze di tirocinio

Siamo Alessia Andreis, Chiara Mattei e Roberta Iavarone (nella foto insieme a Patrizia Cordin, direttrice di Bilinguism Matters Trento – Verona, e Paula Rebecca Schreiber, componente di Bilinguism Matters Trento – Verona). Eravamo studentesse del corso magistrale di Letterature euroamericane, traduzione e critica letteraria, e vorremmo farvi conoscere le nostre esperienze nell’ambito del tirocinio svolto per Bilinguism Matters Trento – Verona. Perciò abbiamo deciso di condividere con voi un podcast in cui presentiamo i nostri tre progetti: 'I primi passi verso il linguaggio', 'Bil-interviews' e 'Tradurre il confronto sul bilinguismo'. Con la speranza che risultino interessanti e che vengano portati avanti, ma soprattutto che ci siano sempre più studenti interessati a far parte di questa bella squadra chiamata 'Bilinguism Matters Trento – Verona'.

Dai diari di Maria Sofia e di Julia sul tirocinio svolto presso Bilinguismo Conta

MARIA SOFIA, giovedì 18 maggio 2017

Insieme a Julia oggi abbiamo partecipato a un seminario per gli studenti della laurea magistrale del Dipartimento di Lettere e Filosofia, che ha per tema l'apprendimento di L2 in età adulta. Tre studenti hanno presentato i loro lavori di fine corso, escrivendo come si erano svolti gli incontri linguistici con alcuni ragazzi rifugiati, con i quali si erano trovati nei mesi di marzo e aprile. Durante questi incontri gli studenti avevano avuto la possibilità di iniziare a conoscere i giovani, arrivati in Italia da pochi mesi dal continente africano, le loro lingue, e di raccogliere alcuni testi in italiano L2, che hanno poi analizzato in classe, illustrandone le principali caratteristiche linguistiche. Inoltre, nelle presentazioni sono stati evidenziati diversi atteggiamenti degli apprendenti nei confronti della nuova lingua.
Per me è stato molto interessante osservare alcuni aspetti linguistici ai quali solitamente non si fa caso quando si parla con una persona la cui lingua madre non è l’italiano. Il seminario mi ha anche aiutato a conoscere l'esistenza di lingue che ignoravo, come il gbe, il kotokolì, l'ewe, il pulaar e il susu. Ora so che ci sono, ed è bello sapere che anche grazie a queste lingue abbiamo una grande diversità linguistica e culturale.

JULIA, venerdì 26 maggio 2017

Un'altra attività che è stata assegnata a Maria Sofia e a me è stata quella di proporre qualche attività per una giornata delle lingue da organizzare insieme a Bilinguismo Conta con la nostra scuola, il liceo linguistico Sophie Scholl. Ho avuto modo di mettere alla prova le mie capacità di progettare iniziative e anche di ascoltare le idee della mia compagna di tirocinio. Insieme abbiamo pensato di organizzare un incontro nel liceo per presentare il progetto Bilinguismo Conta. Siamo anche riuscite a trovare in rete dei simpatici giochi linguistici interattivi che ci piacerebbe sperimentare se riuscissimo a coinvolgere la nostra scuola nella giornata delle lingue, o forse nella Notte dei Ricercatori, una manifestazione che si svolge ogni anno in centinaia di città europee.
Oggi è l’ultimo giorno di tirocinio e con la tutor abbiamo discusso della nostra esperienza. Io l'ho trovata molto interessante, perché è stata una grande opportunità per mettere alla prova le mie capacità di lavorare in team. Interagire con altre persone per il lavoro mi è servito a capire che mi piace avere qualcuno con cui scambiare idee e ha fatto emergere un aspetto di me che non sapevo di possedere, quello di riuscire a strutturare il lavoro per svolgerlo in modo organizzato. Ho apprezzato inoltre il fatto che siamo riuscite a lavorare in sintonia, sia con la tutor che con Maria Sofia. Penso che per raggiungere dei risultati soddisfacenti, serva molto mettersi in gioco e collaborare.