Mamma, che lingua! – Multilinguismo: istruzioni per l’uso
06/11/2024Mamma, che lingua! – Multilinguismo: istruzioni per l’uso
06/11/2024Haidi Segrada & Federica Mascheroni
Lingue, culture e Metodo A.C.A.
Un'esperienza a portata di bambino
“Lingue, culture e Metodo A.C.A. Un'esperienza a portata di bambino” di Haidi Segrada e Federica Mascheroni è il risultato di una ricerca linguistica che ha coinvolto Adele, una bambina italo cinese che apprende l’italiano, il cinese e successivamente, la lingua inglese.
Un viaggio che ripercorre le tappe di crescita della piccola dalla nascita fino ai tre anni e mezzo, concentrandosi sull’aspetto linguistico, in generale sullo sviluppo integrale e armonico della personalità, quindi sul percorso di crescita della bambina coinvolgendo la sfera cognitiva, motoria, pedagogica. Nel testo si parla di bilinguismo, un fenomeno complesso, molto spesso sottovalutato, della disinformazione a esso collegato, di come l’ambiente, la famiglia e gli altri fattori educativi possano influenzare l’acquisizione linguistica. Un aspetto centrale è l'influenza dell'ambiente: mentre la famiglia gioca un ruolo fondamentale, il contatto con altri bambini e adulti sostiene lo sviluppo linguistico di Adele, la porta a confrontare parole, tradurre e imitare suoni di altre lingue.
Il libro vuol far capire come la formazione di genitori, nonni, educatori, insegnanti sia importante e in particolare, ci sia la necessità di adottare una metodologia, che gli faccia capire come potersi muovere per aiutare i propri bambini.
Federica, la mamma di Adele, è stata formata a “Metodo A.C.A.®” (Ascolto, Comunicazione, Azione), un metodo pedagogico – didattico, ideato dalla Dott.ssa Segrada, basato sull’ascolto emotivo, la comunicazione empatica e l’azione, punto di partenza del percorso educativo. Attraverso l’osservazione continua della bambina, Federica, e poi anche il papà, seguono Adele proponendole attività grafiche, motorie, espressive dove la piccola ha la possibilità di sperimentare sul proprio corpo e poi lasciare traccia sul foglio, giocando con travasi, manipolazione di materiali naturali come frutti, farine, caffè ecc., attività che hanno risvolti positivi sulla sfera cognitiva, motoria, ma soprattutto forniscono numerosi stimoli a livello linguistico.
Il lavoro intende essere, quindi, un punto di riferimento, una guida per genitori, nonni, educatori, insegnanti, chiunque voglia far crescere bambini e alunni a contatto con più lingue e culture adottando una strategia che soddisfi i loro bisogni e li aiuti nel percorso di crescita.